Smart Locker: come gli armadietti intelligenti cambieranno le nostre abitudini
Gli smart locker come quelli proposti da JoyJar rappresentano una vera rivoluzione nel settore della distribuzionee, in particolare, nel cosiddetto “ultimo miglio” cambiando anche le abitudini dei clienti e dei consumatori. Soprattutto nelle grandi città si stanno diffondendo i punti di ritiro, ovvero cassetti chiusi a cui l’utente può accedere tramite smartphone e codice per ritirare la spesa, gli acquisti online, i pacchi. JoyJar rappresenta un punto di riferimento nel mondo degli smart locker e si affianca ai grandi player del settore come Amazon Locker e Ikea.
Tuttavia, il reale potenziale degli armadietti intelligenti è ancora da esplorare e non deve stupire la presenza sul mercato di servizi integrati con nuove e avanzate tecnologie. Anche se la consegna a casa è comoda in molte situazioni, oggi la maggior parte del tempo trascorre fuori casa e gli smart locker sono diventati i protagonisti nel settore della consegna di pacchi.
L’istruttoria Agcom per la diffusione degli smart locker
L’Agcom (Autorità Garante delle Comunicazioni) ha avviato da tempo un’istruttoria per definire misure che possano incentivare l’uso degli armadietti automatici o lockers per la consegna dei pacchi. La nuova modalità risponde anche alle norme di un distanziamento fisico che sarà prolungato nel tempo e rende il locker una alternativa più efficiente rispetto alla consegna a casa. L’obiettivo dell’Agcom diventa quello di individuare misure per incentivare l’uso dei lockers.
COVID-19 e consegna pacchi: il ruolo dei locker
Con il diffondersi del COVID-19 anche il mondo della consegna dei pacchi è cambiato e non si riceveranno più a casa pacchi con richiesta di firma, bensì in appositi punti di ritiro che permettano di evitare il contatto fisico tra corriere e destinatario. Si tratta di un esperimento che coinvolge i cittadini e cambia comportamenti e abitudini, ma che modifica anche il lavoro del corriere e l’attività di consegna della merce acquistata online.
In Italia sono già in funzione oltre 2000 parcel lockers dislocati soprattutto nelle grandi città e che rendono possibile il ritiro del pacco digitando un codice personale. Sempre l’Agcom ha definito questi armadietti come uno strumento importante per il distanziamento sociale in un periodo caratterizzato dalla emergenza sanitaria, dato che si evita ogni contatto con il corriere incaricato della consegna.
Il vantaggio in più è quello di non ricevere avvisi di giacenza e secondi passaggi dei corrieri e per questo soluzioni intelligenti come quelle proposte da JoyJar sono sempre più diffuse in centri commerciali o presso i distributori di carburante, ma anche in grandi uffici e condomini.
Il vantaggio dello smart parcel locker: consegne più veloci ed economiche
Tante sono le società come JoyJar che gestiscono gli armadietti intelligenti che rappresentano oggi il mezzo ideale per farsi recapitare pacchi e documenti in modo discreto, anonimo e nel pieno rispetto della privacy. Sicuramente il servizio ha un costo in più per il consumatore, ma il vantaggio è una consegna più veloce e comunque più economica rispetto alla volontà di farsi recapitare la merce a domicilio.
La modalità di consegna tradizionale sarà sempre più ostacolata dalle nuove politiche dei corrieri e il parcel locker diventerà a breve uno strumento con cui tutti noi avremo a che fare, cambiando comportamenti e abitudini consolidati.
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