L’ecommerce nel 2020 crescerà del 26% e con lui le nuove modalità di consegna pacchi

Secondo i dati dell’Osservatorio B2C del Politecnico di Milano la penetrazione sul totale retail salirà all’8%. Tra i comparti emergenti il food&grocery con il +56%, l’arredamento e l’home living con il +30%, l’informatica e l’elettronica di consumo con il +18%, l’abbigliamento con il +21% e l’editoria con il +16%. In totale l’ecommerce raggiungerà un valore di 22,7 miliardi in questo 2020, come rende noto il famoso osservatorio del Politecnico di Milano. Vediamo, in sintesi, i dettagli di questa crescita.

Crescita dell’ecommerce: il ruolo della pandemia da Covid-19

Sicuramente un ruolo chiave nella crescita dell’ecommerce è svolto dalla pandemia di Covid-19, in particolare per quanto riguarda l’elettronica di consumo che registra un +18%, l’abbigliamento con un +21% e l’editoria con un +16%. In generale, nel 2020 gli acquisti fatti online dagli italiani raggiungeranno il valore di 22,7 miliardi, ben 4,7 miliardi in più rispetto al 2019.

La fotografia scattata dal Politecnico di Milano evidenzia un valore assoluto dell’ecommerce più alto di sempre e che testimonia come ormai l’ecommerce sia parte integrante del mercato italiano e la scelta preferita dai consumatori.

Con la pandemia si sono avvicinati mondo fisico e canale ecommerce e proprio il click&collect, il drive&collect e l’allestimento degli ordini online in store sono la migliore testimonianza della forza di questo fenomeno. Ecco allora che, dopo aver svolto per anni un ruolo secondario, l’ecommerce diventa ora determinante per la riprogettazione delle strategie di vendita e di interazione con il consumatore.

Durante il lockdown, ad esempio, è stato il principale motore per la generazione dei consumi ed è cresciuta di 2 milioni la quota dei web shopper, data la necessità di prendere confidenza con ecommerce e pagamenti digitali. Dal punto di vista dell’offerta siamo sicuri che anche negli anni a venire il digitale avrà un ruolo fondamentale per ottimizzare i processi e gestire al meglio quella che, sempre più, sarà una domanda ordinaria di prodotti e servizi da acquistare online.

Si tratta, appare evidente, di un cambiamento epocale e che richiederà ai modelli di retail tradizionale profonde revisioni di processo e di organizzazione, nuove formule di investimento, capacità di ascolto dei clienti e una grande creatività. Il tutto per andare incontro ad un modello di consumo basato sull’omnicanalità, oggi più che mai in forte accelerazione.

Il nuovo ecommerce sarà sempre più un fenomeno glocal e avrà un ruolo da protagonista nel rafforzare le comunità locali e la collettività dei centri abitati. Con il lockdown e la crisi sanitaria si è affermato, infatti, il proximity commerce che mette in comunicazione i grandi player dell’ecommerce e i piccoli negozi locali, che con una nuova logistica possono raggiungere anche i clienti delle zone limitrofe.

Usare il digitale permette ai negozi del territorio di fare sistema e organizzarsi come un vero e proprio marketplace locale, raccogliendo in un’unica piattaforma l’offerta e richiamando all’attenzione il bacino di utenza, con un ampiamento ei loro confini che permette anche l’esportazione dei prodotti.

Un nuovo modo di acquistare: gli acquisti da smartphone

Durante il lockdown non è diminuito l’uso degli smartphone, grazie a cui gli italiani hanno potuto fare acquisti sugli ecommerce con un dato su tutti che segnala la predominanza di questo strumento: il 56% degli acquisti online totali sono stati fatti via mobile.

Le previsioni sono incoraggianti per le aziende che vogliono investire in digitale: gli acquisti ecommerce da smartphone del 2020 saranno pari a 12,8 miliardi di euro, il +42% rispetto ai 9 miliardi del 2019. Si tratta di una tendenza che le aziende stanno incoraggiando, creando pagine visitabili da mobile e facilitando il processo d’acquisto, il particolare l’acquisto d’impulso, personalizzato e omnicanale.

Aumenta la diffusione degli smart parcel locker

Negli ultimi mesi, proprio a causa della crescita degli acquisti online e alla massiccia diffusione dell’ecommerce, aziende, condomini, residenze hanno deciso di installare gli smart parcel locker. Questi armadietti intelligenti permettono la consegna del pacco da parte del corriere anche se il destinatario non è in casa e favoriscono quel distanziamento sociale che è alla base della gestione della pandemia di Covid-19.

Acquistare online e ricevere il pacco comodamente, in sicurezza e senza stress sarà la chiave di sviluppo ulteriore del sistema ecommerce. Si tratta di un fenomeno in cui JoyJar crede fortemente, anche data la nostra esperienza quotidiana con chi sceglie di utilizzare i nostri parcel locker.

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