Acquisti e-commerce e futuro delle consegne tra droni e parcel locker

Il futuro delle consegne di pacchi ecommerce è già qui e i pacchi arrivano dal cielo, grazie all’utilizzo dei droni per le consegne a casa oppure vengono recapitati anche in assenza del destinatario grazie agli smart parcel locker. Possiamo dire che le consegne sono diventate 3.0 e sono tante le aziende che hanno saputo cogliere l’opportunità rappresentata dall’aumento degli acquisti online proponendo soluzioni innovative, come i parcel locker.

Oltre agli armadietti intelligenti, oggi il mondo delle consegne ha fatto un altro passo avanti con i droni a pilotaggio remoto pensati per sostituire il tradizionale fattorino, come accade già in Cina. Qui, le aziende specializzate in spedizioni ecommerce si sono dotate di flotte di droni per consegnare i pacchi ai clienti. Il sistema è veramente semplice e intuitivo e, come per i parcel locker, richiede solo uno smartphone, una app mobile e un sistema di geolocalizzazione e la consegna è fatta.

Possiamo dire che questo nuovo modo di consegnare i pacchi rappresenti una vera novità nel campo del servizio delivery e permetta di accorciare la filiera con il bene che passa dai magazzini alla casa del consumatore. I vantaggi sono due: i consumatori possono ricevere prima la merce e il costo dei trasporti diminuisce anche del 70%.

Spedizioni ecommerce e droni: il primato è di Amazon

Quello che fino a pochi anni fa era pura fantasia, oggi è realtà e la consegna a casa con i droni è una modalità già approvata da diversi Paesi. Si tratta di una situazione destinata a diventare la normalità e che ha preso il via proprio con Amazon, grazie all’esclusivo servizio di Amazon Prime Air. La consegna dei pacchi diventa quindi uno dei tanti utilizzi dei droni, che si affianca alla consegna di posta, al turismo, all’agricoltura di precisione e al controllo delle frontiere.

Non poteva, allora, mancare il drone Prime Air realizzato dal colosso di Jeff Bezos, capace di spostarsi come un elicottero, atterrare e decollare verticalmente e consegnare pacchi da massimo 2,5kg in un raggio di 15 km in soli 30 minuti. Una soluzione che permetterebbe all’ecommerce di smaltire per via aerea la consegna dal 75% al 90% dei pacchi, soddisfacendo le richieste di clienti sempre più esigenti. Basti pensare che il 67% delle persone non acquista su siti con cui ha avuto un’esperienza di consegna negativa.

Il prototipo di casa Amazon ha appena ottenuto l’approvazione al volo da parte della FAA.  Nell’attesa che i pacchi arrivino dal cielo, la soluzione più comoda restano gli smart locker, come quelli prodotti da JoyJar.

I principali competitor per la consegna aerea

La battaglia per il controllo dei cieli è già iniziata e accanto ad Amazon troviamo Google, con il suo progetto “Project Wing”, la consegna a casa con droni già in fase di sperimentazione in Finlandia e Australia e UPS che ha annunciato un innovativo servizio di logistica per consegnare campioni medici grazie a droni senza pilota. Non solo: il progetto di UPS è, ad oggi, l’unico autorizzato dalla FAA USA per quanto riguarda i servizi di consegna con droni commerciali. Non manca Poste Italiane, che si sta preparando ad accogliere la sfida e ha annunciato di stare lavorando a un progetto di consegna all’avanguardia con i droni.

Staremo a vedere, nel frattempo la soluzione più comoda per ricevere i pacchi a casa restano i parcel locker.

Contattaci qui per maggiori informazioni.