Ecommerce in Italia 2020: il report Casaleggio Associati

Il 2020 ha rappresentato un punto di svolta per l’ecommerce anche a causa dell’emergenza COVID-19, che se da un lato ha portato a un calo del turismo ha allo stesso tempo visto crescere la vendita di prodotti online, in particolare alimentari. Tuttavia, il principale problema per chi fa ecommerce sarà legato ad aspetti logistici, mentre i clienti dovranno trovare nuovi modi per ricevere i pacchi, ad esempio usando gli Smart Parcel Locker proposti da JoyJar.

Molti operatori ecommerce durante l’emergenza COVID-19 hanno smesso di fare pubblicità per il raggiungimento della saturazione a livello operativo. Il 2020 è stato, infatti, l’anno in cui gli italiani hanno scoperto la possibilità di acquistare online come emerge dal report Casaleggio Associati sullo stato dell’ecommerce in Italia. Sempre il 2020 è l’anno in cui molte aziende hanno deciso di aprire un canale di vendita online per far fronte al lockdown e, se fino ad oggi arrivavano a casa solo pizze e prodotti di elettronica ed editoria, oggi l’ecommerce ha conquistato tutti i settori del mercato.

Report Casaleggio e Associati 2020: cosa emerge

Dal report “E-commerce in Italia 2020 – Vendere online ai tempi del Coronavirus” di Casaleggio e Associati, presentato quest’anno in streaming agli addetti al settore, emergono alcuni dati interessanti. La XIV edizione della ricerca analizza i dati relativi alle vendite online del 2019, evidenziando una crescita di fatturato per gli ecommerce pari al 17% e a un totale di 48,5 miliardi di euro.

Oltre a questo, il report fa una prima analisi dei mesi iniziali del 2020, caratterizzati dal lockdown che ha modificato le abitudini di acquisto dei consumatori. Se, infatti, da oltre 15 anni l’ecommerce in Italia cresce a doppia cifra, negli ultimi mesi si sono registrati forti cali per il turismo. Sono, invece, cresciuti settori prima marginali come l’alimentare. Si tratta di un cambiamento epocale, che cambierà il business di molte aziende e che ha già modificato il comportamento di acquisto dei consumatori.

Alcuni dati aggiornati sull’ecommerce in Italia

Nel 2019, periodo di indagine della ricerca Casaleggio e Associati, il 76% dei consumatori italiani ha fatto acquisti da mobile e il 98% ha acquistato almeno una volta su un marketplace, mentre oltre 31,6 milioni di persone hanno comprato online su siti esteri, in particolare dalla Cina, UK, Stati Uniti e Germania.

Inoltre, ad oggi le aziende italiane che vendono all’estero sono il 61%, mentre il 39% vende solo in Italia. Per quanto riguarda, invece, i mezzi di pagamento il più diffuso è la carta di credito, seguita dal digital wallet, dal bonifico e dal pagamento alla consegna. Conclude questa lista il pagamento via mobile, oggi utilizzato solo dal 7% degli italiani.

Il settore che ha registrato la maggiore crescita è, invece, quello del tempo libero, con il 42,7% del fatturato totale, seguito dal turismo con il 25,6%.

La pandemia da Coronavirus e i cambiamenti nel mondo dell’ecommerce

A causa del Coronavirus il 54% delle aziende ha visto una diminuzione del fatturato, mentre il 21% lo ha incrementato. A dominare il settore ecommerce durante il periodo di lockdown è stato l’alimentare, con il maggior numero di transazioni. Crescono anche il settore salute e bellezza e l’editoria, mentre nel campo dell’elettronica sono aumentate le vendite di PC, stampanti e piccoli elettrodomestici.

Subiscono, invece, un impatto negativo il settore moda e il tempo libero e anche l’acquisto di articoli sportivi è limitato.

Conclusioni

In generale l’ecommerce In Italia ha visto a causa del distanziamento sociale e dell’impossibilità di acquistare nei negozi fisici una vera e propria crescita, che ha creato diversi problemi logistici alle aziende del settore. Si tratta, come abbiamo detto, di un cambiamento epocale che porterà anche alla diffusione di nuovi meccanismi di consegna dei pacchi.

Tra questi emerge l’utilità e la comodità per condomini e aziende di installare gli smart parcel locker, armadietti intelligenti che non richiedono la presenza a casa o in ufficio del destinatario del pacco e l’attesa del corriere.

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