Case Study – INGO Spa sceglie lo Smart Locker JoyJar

Abbiamo intervistato Lorenzo Finazzi, responsabile del personale di INGO S.p.A. per scoprire come lo Smart Locker JoyJar ha cambiato la vita dell’azienda.

Vediamo allora chi è INGO S.p.A, perché crede fortemente nel benessere dei dipendenti e nelle politiche di welfare e come mai ha deciso di implementare gli armadietti automatizzati JoyJar per la ricezione dei pacchi in azienda.

Domanda: Ci può parlare di INGO Spa e del suo ruolo in azienda?

Lorenzo Finazzi è responsabile del personale di INGO S.p.A, il gruppo nato nel 2017 a seguito del nuovo piano industriale e precedentemente chiamato Phonetica S.p.A. Ad oggi l’azienda è leader nella fornitura di servizi per il customer service, dal tradizionale centralino alle tecnologie di Information Technology fino a quelle per la consulenza e la formazione e comprende quattro società: Phonetica, Intoowit, Qbika e Oppplà con tutti i servizi trasversali necessari al funzionamento dell’azienda.

Domanda: Perché secondo voi è importante investire nel welfare/benessere dei dipendenti?

Da sempre INGO S.p.A si è occupata di customer service e, di conseguenza, si dimostra particolarmente attenta anche al benessere delle sue persone. Obiettivo primario dell’azienda è quello di fornire ai dipendenti un ambiente sicuro e gradevole, caratterizzato da postazioni ergonomiche, fonoassorbenti e da servizi aggiuntivi come l’osteopata in azienda, per prendersi cura del benessere fisico delle persone.

Ma non solo, il 2019 è stato un anno ricco di iniziative: abbiamo svolto la prima indagine di clima aziendale, attivato lo sportello di counseling, offrendo un canale di ascolto alternativo alle nostre persone, e dato avvio a un ciclo di incontri sulle tecniche di mindfulness.
Ci siamo impegnati verso l’ambiente, offrendo ai nostri dipendenti soluzioni più eco-friendly come gli erogatori di acqua depurata, regalando borracce e implementando le nuove vending machine a ridotto impatto ambientale (con bicchieri di carta compostabili e bio-bottiglie biodegradabili), oltre a proporre convenzioni con aziende che valorizzano il territorio con prodotti a km 0.

Data la composizione della nostra popolazione, per oltre il 75% femminile, abbiamo rinnovato la nostra adesione al Progetto Libellula, il primo network italiano di aziende unite contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere: abbiamo partecipato alla nostra prima vertical run presso Palazzo Regione Lombardia e dato il via ad una serie di workshop informativi, aperti a tutto il personale.

Consapevoli dell’importanza del welfare anche come strumento per creare un maggiore senso di appartenenza in azienda, abbiamo investito in un nuovo portale totalmente dedicato alle nostre persone, INGO Human Factor, che è a tutti gli effetti un canale aperto di comunicazione tra il nostro ufficio HR e tutti i dipendenti.

Domanda: Cosa vi ha portato a scegliere di introdurre in azienda la possibilità di ricevere pacchi privati con JoyJar?

Il motivo principale che ha portato INGO S.p.A ad introdurre il servizio di Smart Parcel Locker di JoyJar è una migliore organizzazione del lavoro. Infatti, pur avendo sempre agevolato il servizio di consegna pacchi in azienda, quando la gestione era ancora manuale, richiedeva l’impiego di due persone esclusivamente dedicate a tale attività. Con l’introduzione del servizio offerto da JoyJar abbiamo potuto spostare le due persone su attività ad alto valore aggiunto; pur garantendo lo stesso standard qualitativo, abbiamo ottimizzato un processo in ottica tecnologica. L’innovazione infatti è uno dei valori di INGO: investire in nuovi servizi, nuove tecnologie e nuovi modi di fare le cose è la nostra passione.

Domanda: Quale è stato il feedback delle risorse che hanno avuto modo di usufruire di JoyJar in questi mesi?

Il feedback dei dipendenti è stato assolutamente positivo, dato che il servizio per la consegna dei pacchi offerto da JoyJar è apprezzato, sicuro e di facile fruizione per tutti. Non solo: i pacchi arrivano in azienda anche il sabato e la domenica e la persona riceve un utile remainder se si dimentica di ritirare la consegna.

Una testimonianza dell’apprezzamento del servizio da parte dei dipendenti viene anche dai numeri: nel periodo che va dal 2 aprile 2019 al 15 dicembre 2019 sono stati consegnati negli Smart Parcel Locker di JoyJar ben 1.641 pacchi, per una media mensile di 182 pacchi. In particolare, i dipendenti apprezzano il fatto di non dover più attendere il corriere a casa e l’azienda la possibilità di offrire un valore aggiunto a un costo sostenibile. L’unico limite? La ricezione dei pacchi di grandi dimensioni, ma a parte questo il servizio offerto da JoyJar si dimostra sostenibile, economico e veramente efficace. 

 

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