Welfare Index PMI 2019: il welfare come progetto d’impresa

Per il quarto anno consecutivo Generali Italia ha analizzato la situazione nell’ambito del welfare di 4.561 PMI italiane ed ha elaborato il Welfare Index PMI, che monitora le iniziative di welfare delle imprese in dodici aree diverse: servizio di previdenza integrativa e di sanità integrativa, servizi di assistenza di vario genere, polizze assicurative, servizi per la conciliazione vita e lavoro, sostegno economico, iniziative di formazione, sostegno all’istruzione di figli e familiari, servizi per la cultura ed il tempo libero, sostegno ai soggetti deboli, servizi di sicurezza e prevenzione, welfare allargato al territorio e alle comunità.

Dal rapporto emerge come le imprese di maggior successo sviluppino i servizi di welfare a partire dall’ascolto delle esigenze dei dipendenti e lo vedano come un progetto strategico utile ad incrementare il successo e la competitività dell’azienda nel tempo. Non solo: le testimonianze degli imprenditori intervistati dimostrano come attivare una strategia di welfare aziendale strutturata, coerente e di lungo periodo migliori non solo il benessere dei dipendenti, ma abbia un buon impatto anche sulla produttività aziendale e sulle relazioni con la comunità. Oggi quasi il 20% delle aziende di ogni settore ha una politica di welfaree i risultati di business crescono di pari passo con l’introduzione dei benefit aziendali.

Politiche di welfare: una esigenza di tutte le aziende

Uno degli aspetti più importanti che emergono dal Welfare Index PMI 2019 è come il welfare aziendale negli ultimi anni sia riuscito ad andare oltre alla barriera dimensionale ed a trovare spazio anche nelle imprese più piccole, comprese quelle con meno di 6 addetti. Non è tutto. Nelle aziende di piccole e medie dimensioni la crescita è stata particolarmente veloce e in soli tre anni il numero di PMI che adottano politiche di welfare è quasi raddoppiato, arrivando a comprendere anche il 12,2% di microimprese.

Come vedono i lavoratori la crescita del welfare aziendale e i nuovi benefit? Possiamo dire che per la maggior parte di loro si tratta di un’esperienza recente, a volte limitata a integrazioni sullo stipendio e, pertanto, la sua utilità non è ancora chiara e riconosciuta. A questo proposito, molto dipende dalla capacità dell’azienda di valorizzare le iniziative di welfare messe in atto: il maggior risultato che si può ottenere è, infatti, una nuova relazione con i collaboratori ed i dipendenti data dalla possibilità di dar vita a progetti che rispondano alle loro esigenze. Un risultato che sarebbe ben diverso qualora le imprese si limitassero ad erogare somme in denaro.

Gli obiettivi del welfare aziendale nelle PMI

Perché una PMI dovrebbe implementare politiche di welfare aziendale e quali sono gli obiettivi a cui punta chi lo ha fatto? In ordine di importanza possiamo affermare che il primo obiettivo è la soddisfazione dei lavoratori ed il miglioramento del clima aziendale (42% degli intervistati), a cui segue l’incremento della produttività (circa un terzo delle imprese).

Si tratta di due visioni completamente diverse dato che nella prima abbiamo un approccio del tipo people caring, mentre nella seconda si ha un orientamento strategico al risultato di business. I due obiettivi convergono però quando si parla di gestione del clima aziendale, dato che un ambiente su misura per il dipendente favorisce la produttività.

Non mancano altri scopi secondari che spingono l’azienda ad attuare politiche di welfare aziendale come il contenimento del costo del lavoro grazie ai vantaggi fiscali che la normativa sul welfare concede, la fidelizzazione dei dipendenti ed il miglioramento dell’immagine e della reputazione aziendale.

Sempre più imprese, oggi, hanno compreso come il welfare aziendale si concretizzi in un reale aumento della produttività, anche se le imprese più attive puntano soprattutto alla soddisfazione dei lavoratori ed al miglioramento del clima aziendale.

Per maggiori informazioni sul Welfare Index PMI 2019 ti invitiamo a scaricare il report completo qui.

Welfare aziendale e servizi time saving: gli smart parcel locker

Se pensiamo ai principali servizi di welfare aziendale ci vengono immediatamente in mente la mensa interna, i bonus per la cultura ed il tempo libero, l’assicurazione e la pensione integrativa eppure sono molto apprezzati dai dipendenti i servizi di time saving, dato che il bene più prezioso nella società moderna è proprio il tempo.

Tra questi citiamo il servizio di smart parcel locker per la ricezione dei pacchi in azienda e che viene fornito ad un numero di clienti in costante crescita da JoyJar, azienda specializzata nella creazione e installazione degli armadietti automatizzati. Si tratta, come testimoniano gli stessi clienti, di un benefit considerato irrinunciabile dai dipendenti che in tal modo evitano la mancata consegna del pacco a casa mentre sono in ufficio e possono avere più tempo libero da dedicare ad hobby e passioni, anziché fare lunghe file in posta o nei punti di ritiro.

La speranza che emerge dal Welfare Index PMI 2019 è quella di arrivare nel tempo all’introduzione di servizi e politiche di welfare aziendale in ogni impresa, permettendo ai dipendenti di lavorare meglio e alle aziende di conseguire la crescita desiderata.

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