
TROPPI PACCHI IN ARRIVO?
3 + 1 MODI PER GESTIRLI
Secondo il Consorzio NetComm circa 16 Milioni di italiani acquistano online almeno 1 volta al mese (rif. 2016). Oltre il 90% di questi acquisti e-commerce vengono fatti recapitare a casa o in ufficio.
Il crescente volume di acquisti online fatti recapitare dai dipendenti in azienda pone però non poche sfide.
E’ giusto consentire ai dipendenti di innondare le reception aziendali con pacchi privati? E d’altra parte, dobbiamo obbligare le persone a trovare rocambolesche alternative che spesso passano da parenti o vicini di casa, loro malgrado?
Le aziende hanno sostanzialmente 3 modi per gestire la ricezione di pacchi privati:
1. Accettare formalmente le consegne private e farle transitare dalla reception o logistica interna
2. Vietare le consegne private in azienda
3. Ignorare il problema… sperando che sparisca da solo!
Siamo convinti che i divieti imposti alle proprie risorse umane, siano alla fine sempre controproducenti per le aziende. E l’e-commerce è qui per restare.
Le aziende più lungimiranti vogliono assecondare i propri dipendenti, ma sono preoccupate di introdurre costi aggiuntivi e sovraccarico di lavoro per gli addetti alla reception.
La soluzione, un sorta di quarta via, ci viene offerta dagli Smart Locker Privati come JOYJAR (veri e propri “armadi robotizzati in cloud”) che trasformano il processo di ritiro dei pacchi da manuale a digitale. Lo Smart Locker Privato JOYJAR consente di ricevere ed ospitare al sicuro pacchi e lettere da tutti i siti o corrieri, notificando i rispettivi destinatari che i loro acquisti sono disponibili al ritiro in qualsiasi momento tramite un semplice codice a 6 cifre.
JOYJAR costituisce per i dipendenti un importante benefit, e riduce contemporaneamente i costi per lo smistamento interno ed il carico di lavoro degli addetti alla reception.
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